educazione fisica(ATP testo)
I SISTEMI DI PRODUZIONE DI ENERGIA
Il nostro organismo ha bisogno di energia per svolgere tutte le sue funzioni, compresa la
contrazione muscolare.
La molecola responsabile della produzione di energia è l’ATP (acido adenosintrifosforico).
Nel momento in cui decidiamo di compiere una qualsiasi azione, il Sistema nervoso
centrale invia il comando di “rompere” le molecole di ATP presenti nei muscoli interessati
a quella determinata azione.
Queste molecole purtroppo sono presenti in una quantità ridotta, tale da consentire un
lavoro muscolare limitato a pochi secondi.
Di fronte a questo problema energetico, il corpo umano ha una sola possibilità:
ricostruire le molecole di ATP man mano che vengono utilizzate.
Quando lo sforzo è molto intenso e non va oltre i 10 secondi il muscolo utilizza l’ATP e la
fosfocreatina (CP) già presenti nei muscoli; la quantità di energia è poca ma ha
un’intensità elevatissima; ricorrono a questo tipo di energia i pesisti, i saltatori in alto, i
lanciatori e gli atleti che corrono i 60 e i 100 metri in atletica.
Questo sistema si chiama anaerobico (perché non utilizza l’ossigeno) alattacido (non vi
è accumulo di acido lattico nei muscoli).
Dai 10 secondi al minuto subentra un sistema di produzione di energia che utilizza gli
zuccheri per ricaricare i muscoli di ATP; a differenza del precedente, in questo caso vi è
accumulo di acido lattico nei muscoli, quindi il sistema prende il nome di anaerobico
lattacido.
L’acido lattico è un prodotto di rifiuto dei muscoli che procura un progressivo affaticamento
nel soggetto, fino a impedire il lavoro muscolare.
La quantità di energia prodotta è maggiore del precedente ma ha una intensità minore; ne
fanno uso gli atleti che corrono i 400 metri, gli sciatori nello slalom, i giocatori nei giochi di
squadra (calcio, pallacanestro, pallavolo…).
Superato il minuto, l’organismo umano ricava energia per riformare molecole di ATP dai
grassi, utilizzando anche l’ossigeno; questo, a contatto con i grassi, li brucia liberando
energia.
La combustione ha dei ritmi lenti rispetto ai meccanismi precedenti quindi l’energia
prodotta ha una intensità bassa ma duratura nel tempo; il sistema si chiama aerobico (in
presenza di ossigeno) lattacido (vi è accumulo di acido lattico nei muscoli).
Ne fanno uso tutti gli atleti che svolgono attività fisica che dura più di un minuto, ovvero chi
fa corsa di resistenza, chi fa nuoto, sci di fondo, ciclismo…
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